In quel che resta del tempo, Maria Paoloni
Cecilia è una donna che si è fatta da sola, positiva, in strettissimo rapporto con sé, si vuole proprio bene, non si mente mai e per questo sa che nessuna delle persone amiche potrà aiutarla ad affrontare la frana emotiva che il pensiero ha messo in moto
leggiYoga della Scrittura, Michela Albanese
Come e perché la parola diventa sacra? Il libro svela i segreti affinché tutti possano trasformare ciò che scrivono in karma e mutare persino il proprio destino.
leggiDove troverete un altro padre come il mio, di Rossana Campo
L’allegria di anni vissuti sopra le righe, le spacconate, le esagerazioni cedono il posto a giorni di furia, urla, botte alla moglie, disperazione, dolore, lacrime, pentimento. Tante volte allora Concetta prende Rossana…
leggiTre donne sull’isola
Le tre vite si accostano e si ritraggono, un po’ come onde incerte, si raccontano restando in superficie quando sono tutte e tre insieme, si raccontano lentamente in profondità quando ogni ospite è da sola con Lili.
leggiIl figlio del figlio, Marco Balzano
“Il figlio del figlio” è una storia di uomini. Le donne restano nello sfondo. Di loro non si sa molto, ma quello che si sa basta per capire che non si tratta di donne qualunque.
leggiSenza ragione apparente, Grazia Verasani
Su tutto veglia, come può, una Bologna d’autunno, grigia e malinconica, una Bologna di cui Grazia Verasani non ha più bisogno di parlare, l’ha ormai interiorizzata per bene…
leggiLo stato di ebbrezza sotto le due Torri
Il titolo è proprio ed efficace. È il sintagma di un verbale poliziesco. Ma è anche un ossimoro. L’ebbrezza è una eccitazione, l’esaltazione di uno stato. Lo stato è qualcosa di permanente. Lo stato, poi, è anche lo Stato italiano in uno stato di ebbrezza permanente.
leggiSender Prager, Israel Joshua Singer
Questo racconto lungo è una storia al vetriolo della capitolazione di un ebreo, scapolo impenitente, Sender Prager, appunto, proprietario del ristorante Praga, a Varsavia.
leggiMacerie, Claudio Piras Moreno
Privo di passato, egli vaga tra le rovine del suo paese come rincorrendo i fili di un sogno. Ed ecco che sotto le macerie trova un ultimo sopravvissuto: sprofondato nella terra, in parte assorbito.
leggiMi sa che fuori è primavera, Concita De Gregorio
E’ la storia di Irina, che narra di un matrimonio, due gemelle, una separazione, una sparizione del marito con le figlie di 6 anni, il suicidio di lui, il nulla assoluto sulla sorte delle due bimbe.
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