Lo stato di ebbrezza sotto le due Torri
Il titolo è proprio ed efficace. È il sintagma di un verbale poliziesco. Ma è anche un ossimoro. L’ebbrezza è una eccitazione, l’esaltazione di uno stato. Lo stato è qualcosa di permanente. Lo stato, poi, è anche lo Stato italiano in uno stato di ebbrezza permanente.
La strage dimenticata, Andrea Camilleri
Il libro è breve, circa settanta pagine. Parte da una nota autobiografica, quella della scoperta di una tragedia in versi nella libreria del nonno. Da qui, con la maestria che lo contraddistingue, Camilleri la prende larga, ma sa bene dove vuole andare a parare.
Guardati dalla mia fame, Milena Agus – Luciana Castellina
Le parti di questo libro si parlano da lontano. Da lontano perché la distanza fra i fatti e il loro senso è quasi incolmabile. Libro curioso, a quattro mani, ma di autrici molto diverse tra loro. Partendo da un fatto di cronaca, Luciana Castellina scrive della realtà nuda e cruda, Milena Agus di quella romanzata. L’episodio reale è quello del 6 marzo 1946, quando in occasione del comizio del sindacalista Giuseppe di Vittorio,...
Valerio Varesi, Il rivoluzionario
Italina è una grande donna. Opera il sincretismo tra ideologia e fede. Ed è una, come sanno fare spesso le donne, che sa guardare alla realtà con occhio più efficace di Oscar. Italina è una donna forte, rimprovera Oscar di non capire, di non saper parlare alle donne. E queste, represse, hanno solo il prete cui confidarsi, cui aggrapparsi, cui facilmente si può vendere l’anima perché la dannazione viene detta in tutti i modi. E’ una donna dal dire coraggioso, denuncia la burocratizzazione e arriva a definire don Marella più comunista dei comunisti.
La rivoluzione della luna, Andrea Camilleri
E’ maestro Camilleri nel raccontare la storia, quasi sconosciuta e solo in parte romanzata, di donna Eleonora, Viceré di Sicilia. Di una bellezza che nessun pittore avrebbe potuto ritrarre tal qual era. Di una intelligenza superiore.
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