I doni della vita, Irène Némirovsky
Julien Hardelot, già avanti con gli anni, vuole mettere in sicurezza le sorti delle sue cartiere con un matrimonio tra il nipote Pierre, l’erede, e Simone, proveniente dalla borghesia di provincia. Un matrimonio giudizioso garantito da carni robuste e sane, e risparmi investiti in titoli di Stato. Le carni e i risparmi della ragazza, appunto. Il ragazzo è, però, innamorato di Agnès che non è rosea, neppure grassoccia, e soprattutto non ha dote.
La puttana del tedesco, Giovanni d’Alessandro
Protagonista è Ada, una montanara bellissima scesa a Sulmona in sposa. Per lei la vita sembra finire prima che per le altre ragazze della sua età. Resta vedova quando quelle aspettano mariti o fidanzati, o semplicemente la fine della guerra.
Gli invincibili di Marco Franzoso
E’ così che i due, padre e figlio, costruiscono il loro essere invincibili, vivendo assieme. Divenendo una famiglia solo loro due. Una famiglia che assomiglia a tutte le altre.
Ovunque, proteggici di Elisa Ruotolo
Pensava fosse finita, Lorenzo. Invece, quando il tempo s’è scelto una strada e la vita ha tutta l’aria di far meno rumore, il passato doveva darsi qualche scrupolo a mettere un piede avanti l’altro e rifarsi vivo.
La regola dell’equilibrio, Gianrico Carofiglio
Guido Guerrieri torna in aprile, in una primavera strana, quando gli è appena passata la paura di poter essere malato. Sempre più malinconico, sta pensando di smettere di fare l’avvocato, anche se è bravo.
La strage dimenticata, Andrea Camilleri
Il libro è breve, circa settanta pagine. Parte da una nota autobiografica, quella della scoperta di una tragedia in versi nella libreria del nonno. Da qui, con la maestria che lo contraddistingue, Camilleri la prende larga, ma sa bene dove vuole andare a parare.
Commenti recenti